Spazio
Alzheimer
Percorsi riabilitativi sensoriali
Ortoterapia
Pet therapy
Musicoterapia
Sensoriale
Terapia del respiro
Concetto di cura
La nostra Casa, con il proprio Centro terapeutico, offre una gamma completa di prestazioni e servizi per persone affette da disturbi cognitivi (p.es. Alzheimer). Con i 50 posti (diurni, temporanei e lungodegenza) dedicati a questi ultimi, su una capacità ricettiva totale di ca. 90 ospiti, rappresenta attualmente la più grande offerta in questo ambito in Ticino.
Il nostro concetto di assistenza, attualmente unico in Ticino, si fonda su un approccio innovativo che si basa su un’accoglienza graduale in ambienti (Unità diurna, Unità abitative – appartamenti e reparti protetti con annessi giardini terapeutici) e modalità di cura differenziati per le diverse fasi della patologia (v. schema riassuntivo).
Nel percorso classico il residente, magari dopo una fase iniziale trascorsa all’unità diurna viene accolto negli appartamenti (1°P) e in seguito, se le sue esigenze
dovessero modificarsi (maggiore necessità di deambulazione, agitazione, ecc.) sarà trasferito all’unità successiva (2°P). In alcuni casi questi trasferimenti potrebbero essere parziali (solo di giorno oppure di notte) in base alle manifestazioni specifiche legate alla fascia oraria (p.es. “wandering notturno”, insonnia, …).
In altri casi il trasferimento al relativo reparto avviene in modo diretto (p.es. dall’unità diurna al 3°piano oppure dagli appartamenti al 3°piano, ecc.).
Il personale è formato in modo continuativo e specifico per queste patologie e applica le diverse “tecniche” più conosciute in questo ambito (v. Validation, Gentle Care, ecc.).
Un geriatra e una psicoterapeuta collaborano con la nostra Casa al fine di sostenere, in caso di bisogno, gli ospiti, i loro familiari e le diverse èquipe.
A questo scopo si organizzano anche seminari specifici con la presenza di geriatri e specialisti del settore, sedute di counselling e degli “Aperitivi Ca’ Rezzonico” dove poter condividere le diverse problematiche, aggiornarsi sulle varie novità in materia e passare dei momenti sereni in compagnia.
Da fine 2011 la nostra Casa dispone di due ambienti riabilitativi particolari, in gergo tecnico definiti “Snoezelen rooms”, che rappresentano un “unicum” in Ticino (dato 2012) per quanto attiene al mondo della geriatria. Queste camere sensoriali hanno come scopo principale quello di trasmettere momenti di benessere e di “spensieratezza” tramite degli stimoli indirizzati ai 5 sensi (e forse anche al sesto).
Ambienti
Camelia
Reparto protetto
Soggiorni temporanei/emergenza
Non ti scordar di me
Reparto e giardino protetto
Mimosa e Gardenia
2 Appartamenti
Spazio Orchidea
Unità diurna con giardino protetto
Camere sensoriali e soft corner
Ottenere stimoli attraverso i 5 sensi permette (in particolare l’olfattivo e l’uditivo) la reminiscenza biografica concorrendo al beneficio psichico dell’ospite.
A tal proposito il 2° piano è stato attrezzato con un angolo sensoriale (soft-corner) nel quale il paziente Alzheimer può trovarsi e ritrovarsi.
Altro strumento terapeutico innovativo è predisposto al 3° piano (camera sensoriale). Alcuni disturbi caratteriali manifesti nella malattia di Alzheimer hanno una forte carica espressiva emozionale e sono quindi tentativi di comunicazione che non sempre trovano la loro giusta collocazione, l’approccio espresso nella Camera Sensoriale può fungere da “contenitore ideale” per una relazione facilitata.
La semi oscurità, le luci soffuse e un lieve movimento delle stesse, la musica, il profumo creano un ambiente contemporaneamente rilassante o/e stimolante. Il comportamento del curante nel valutare e proporre gli stimoli, la predisposizione personale dell’ospite in quel preciso momento, contribuiscono a connotare l’atmosfera all’interno della Camera Sensoriale.Il risultato è un ambiente contenitivo, morbido e rilassante simile all’ambiente uterino protettivo e filtrante. Le sedute all’interno della Camera Sensoriale avranno caratteristiche di flessibilità e adattabilità alfine di offrire un canale comunicativo diverso per ogni ospite aderendo al bisogno specifico.
Quindi uno stesso strumento, come per esempio le fibre ottiche, possono avere:
una valenza rilassante se semplicemente osservate e accarezzate,
oppure stimolante se utilizzate per produrre giochi di luce.
Nello stesso tempo, pur dando spazio all’investimento personale, la Camera Sensoriale dà continuità e sicurezza. Infatti, il luogo e il materiale sono uguali e stabili nel tempo, le modalità di accesso avvengono con rituali riconoscibili, non ci sono “sorprese” di stimoli disturbanti o sconosciuti. Tutti i canali sensoriali possono essere coperti: luci, fotografie biografiche o scenari rilassanti per la vista, diffusori per l’olfatto, musica per l’udito, tatto attraverso il contatto con oggetti e le fibre ottiche, gusto con l’offerta di una bevanda o una caramella.
Ortoterapia
L’ortoterapia, per la sua essenza, permette di trasmettere fiducia nelle proprie capacità, infondendo serenità e identità di ruolo. È usata in vari ambiti come complemento alla cura, prevenzione e sollievo dallo stress. Lo spazio verde è vissuto come luogo di stimolazione dei sensi, da osservare, come elemento esterno che ci pone in una condizione di benessere, oppure come spazio da fruire in maniera attiva in cui operare. Ca’ Rezzonico è particolarmente favorita grazie alla presenza di aree verdi strutturate quali giardini del benessere che sono a disposizione di tutti e giardini terapeutici che sono a disposizione degli ospiti con degrado cognitivo avanzato progettati con funzioni terapeutiche mirate.
Pet Therapy
La Pet Therapy è un metodo che sfrutta il contatto con gli animali a beneficio dei pazienti, nella cura di diverse patologie sia fisiche che psicologiche. Nel 1960, lo psichiatra infantile, Boris Levinson, enunciò le sue teorie sui benefici della compagnia degli animali, che egli stesso applicò nella cura dei suoi pazienti.
Gli animali utilizzati per la pet Therapy tradizionalmente sono quelli domestici come cani, gatti, coniglietti, uccellini ma anche il cavallo, l’asino o il delfino. La presenza di questi animali risvegliano l’interesse di chi gli è vicino quali bambini ed anziani, come anche malati e disabili con problemi psichici e fisici che grazie alla loro assistenza, seguiti anche da un équipe di collaboratori esperti, possono migliorare la qualità della loro vita.
Il programma dell’animazione in Ca’ Rezzonico prevede due volte a settimana, l’attività di Pet Therapy con l’aiuto di Susanna e il suo cane Max e Margherita con il suo cane Dylaine. Cani molto affettuosi e vivaci.
Musicoterapia
La musicoterapia individuale e di gruppo veicola nuovi canali di comunicazione nei quali il linguaggio sonoro non verbale possiede una valenza riflessiva e relazionale rispetto a quella verbale. L’applicazione della musicoterapia con anziani e malati d’Alzheimer rassicura, rasserena, risveglia abitudini, attiva l’espressione di emozioni, facilita l’attenzione, la coordinazione dei movimenti, l’uso della parola.L’ausilio della musicoterapia ambientale permette di svolgere un’azione di supporto atto a facilitare alcune attività e/o compiti specifici in particolari momenti della giornata (risveglio, pasti e riposo),e contribuisce ad alleviare tensioni o dolori e a sostenere il tono dell’umore del residente.
Stimolazione sensoriale
Lo “Snoezelen” è un approccio multisensoriale che nasce dall’intuito e dalla professionalità di due psicologi e terapisti della riabilitazione olandesi, JanHulsegge e Ad Verheul, che già dai primi anni ’70 hanno tentato, attraverso il loro lavoro, di staccarsi dalle attività terapeutiche tradizionali. Il nome trae origine da due parole olandesi ‘snuffelen’ e‘doezelen’ rispettivamente ‘annusare’ e ‘sonnecchiare’.
L’assistenza basata sui principi della terapia Snoezelen agisce attivando una stimolazione dei cinque sensi con l’utilizzo di fonti luminose, superfici tattili, musica rilassante, aromidi oli essenziali.La stimolazione dei sensi residui in tale ambiente multisensoriale permette di limitare lo stato di malessere fisico e il dolore alleviando le tensioni emozionali e aggressive.
Lo scopo dell’approccio Snoezelen è di “regolare il ritmo”, rallentare per dare il giusto tempo all’esplorazione e all’esperienza.
Terapia del respiro
Lo Yoga della risata è una disciplina che è particolarmente sviluppata negli stati Uniti e in Svezia. La risata non è solo salutare per le persone, ma rappresenta anche un formidabile strumento sociale: è un destrutturante della rabbia e crea un clima positivo, inoltre grazie all’aumentata ossigenazione, si neutralizzano gli effetti nefasti dell’ansia, si stimola la produzione di endorfine e di serotonina, si rinforza il sistema immunitario e si migliora il funzionamento di tutto l’organismo purificandolo.
Ca’ Rezzonico ha organizzato con la titolare del Club della risata, la signora Monica Vanita Albergoni, una serie di incontri (ben otto) che hanno avuto un sorprendente successo da parte di tutti gli ospiti coinvolti, che hanno atteso in modo gioioso l’incontro successivo.
Spazio Orchidea
L’Unità diurna terapeutica è predisposta per accogliere prevalentemente persone con disturbi cognitivi e risponde così all’aumentato fabbisogno, della Struttura, di dare una risposta alle necessità di sostegno delle persone colpite da patologie di tipo Alzheimer e ai loro familiari. È integrata nel concetto di cura globale della Casa, si pone ad un livello intermedio che non necessariamente porta ad un collocamento definitivo.
L’ Unità accoglie ca. 14 ospiti giornalmente, è aperta tutto l’anno, da lunedì a venerdì dalle ore 09.30 alle ore 17.30. Su richiesta, in base alle necessità delle famiglie, offriamo la possibilità di prolungare gli orari di presenza (dalle 06.00 alle 20.00) e di estendere l’accoglienza anche al sabato e ai giorni festivi. L’ospite sarà accolto nei reparti, che con l’unità diurna, costituiscono il Centro terapeutico.
Questa Unità, grazie alla sinergia con gli altri reparti, può offrire una gamma di prestazioni complete che iniziano dal sostegno ai familiari e ai parenti (centro terapeutico diurno/notturno e camere per soggiorni temporanei) fino alla presa a carico globale in ambienti
adeguati (camere singole, doppie, piccoli appartamenti, nuclei per persone affette da patologie quali la demenza senile nella fase iniziale e un reparto “Alzheimer” per ospiti con un grado medio/grave della malattia).
Gli utenti dell’Unità Diurna vengono coinvolti in eventi che si svolgono all’interno della CpA quali: feste musicali (ballo), feste di compleanno, grigliate e serate a tema.
Tutto ciò permette una graduale conoscenza degli spazi e delle persone (personale, residenti,..) di Ca’ Rezzonico affinché l’eventuale ammissione definitiva nella nostra struttura possa avvenire nella modalità più naturale possibile.
Particolare cura viene rivolta all’arredamento del centro che non è “medicalizzato” ma “casalingo” con lo scopo di infondere sicurezza e tranquillità agli ospiti e trasmettere loro un clima familiare
Il centro dispone di un giardino protetto dove gli ospiti possono passeggiare tra il verde in condizioni di assoluta sicurezza.
PIANO -1 | RECETTIVITÀ | PROFILO DEGLI OSPITI | OFFERTA DI CURA | APPROCCIO FILOSOFIA DI CURA |
Spazio | Spazio Presenza settimanale ca. 30 ospiti Presenza contemporanea da 12 a 14 ospiti LU-VE (09.30/18.00) (su richiesta possibilità di estendere l’orario dalle 06:00 fino alle 20:00 e nel fine settimana) | ALZ: all'esordio della malattia grado dipendenza medio-leggero | Mantenimento ADL* attività ergo/animative ancorate alla biografia | Validation, Gentlecare |
*ADL: capacità nello svolgimento delle attività di vita quotidiana
Obiettivi dell’Unità diurna nei confronti dei pazienti:
- Mantenere le capacità presenti;
- Stimolare le capacità fisiche e intellettuali;
- Tentare un recupero alla funzionalità e all’autonomia, soprattutto se la loro perdita di memoria è recente;
- Offrire un migliore controllo dei problemi comportamentali;
- Erogare prestazioni e servizi di qualità e professionali in tutti gli ambiti (cure, terapie, alberghiero, domestico e amministrativo);
- Fare interagire ospiti dell’Unità diurna e ospiti residenti con lo scopo di attivare un processo di socializzazione.
Mimosa e Gardenia
Gli appartamenti protetti favoriscono una gestione degli ospiti in un ambiente famigliare, hanno lo scopo di mantenere la quotidianità che la persona aveva prima di entrare nella struttura.
Il primo piano di Ca’ Rezzonico è costituito da due appartamenti terapeutici.
I due appartamenti, denominati Gardenia e Mimosa, sono posti uno di fronte all’altro e separati dalla “Piazzetta” (luogo di ritrovo, di socializzazione e di svago per gli ospiti del piano e i loro familiari).
Il primo è composto da sei camere singole mentre l’altro è dotato di quattro camere singole e una camera doppia.
Gli ospiti dei due appartamenti possono interagire fra loro ma viene soprattutto privilegiato l’aspetto di condivisione della vita quotidiana all’interno di ogni nucleo.
Particolare attenzione viene rivolta all’arredamento dei due appartamenti che, ricreando l’ambiente “di casa”, permettono all’ospite di ritrovarsi in un clima accogliente, famigliare che ricordi i legami affettivi e le esperienze passate alfine di consentirgli di mantenere la propria identità.
Nelle diverse attività svolte vi è anche la preparazione di semplici pasti preparati dagli ospiti stessi che essendo coinvolti attivamente hanno la possibilità di mettere in pratica le loro capacità.
CENTRO TERAPEUTICO | RECETTIVITÀ | PROFILO DEGLI OSPITI | OFFERTA DI CURA | APPROCCIO FILOSOFIA DI CURA | CENTRO TERAPEUTICO |
Appartamento GARDENIA | 6 camere singole | ALZ: sintomi conclamati grado dipendenza medio-grave | Mantenimento ADL* attività ergo/animative ancorate alla biografia sulle 24h 7/7gg struttura protetta camera singola per soggiorni temporanei | Carpe Diem Validation, Gentle Care | Personale di cura con attitudine ad hoc |
Appartamento MiIMOSA | 4 camere singole, 1camera doppia |
*ADL: capacità nello svolgimento delle attività di vita quotidiana.
Non ti scordar di me
Al secondo piano è sito il reparto intensivo “Non ti scordar di me”. Architettonicamente tutto è realizzato in modalità specifica per il confort e la sicurezza di ospiti che manifestano un degrado cognitivo avanzato. Il reparto è protetto e offre ampi spazi per il wandering (dall’inglese vagare). Sono stati realizzati dei punti strategici con vari oggetti a disposizione per la stimolazione dei ricordi . Vi è l’accesso diretto al GIARDINO ALZHEIMER, che è stato progettato rispettando la percezione spaziale della persona affetta da disturbi cognitivi e che presenta diverse postazioni con stimoli sensoriali come ad esempio un ruscello artificiale, vegetazione che ritma, tramite i colori, il cambio di stagione. Tutto questo per contribuire al benessere psico-fisico ed emozionale dell’ospite. Un “Soft Corner” con stimoli sensoriali del tipo “Snoezelen” completa l’offerta terapeutica.
Cogliere l’attimo del “qui e ora” (approccio Carpe Diem) è strumento fondamentale di cura nel’ambito del reparto intensivo Non ti scordar di me che unito all’ambiente protesico (Gentlecare) con percorsi stimolanti permette la deambulazione in totale sicurezza all’interno del reparto intensivo che sfocia, all’esterno nel Giardino terapeutico
Giardino terapeutico Alzheimer
Il percorso del giardino ha uno sviluppo circolare chiuso, con un solo accesso di modo che l’utente è sempre ricondotto all’uscita senza situazioni di stress. Esso è parte integrante del reparto e permette agli ospiti di entrare e uscire secondo il loro desiderio.
CENTRO TERAPEUTICO | RECETTIVITÀ | PROFILO DEGLI OSPITI | OFFERTA DI CURA | APPROCCIO FILOSOFIA DI CURA |
2° piano Reparto Intensivo Azheimer “Non ti scordar di me” | 11 camere singole | Degrado cognitivo avanzato grado dipendenza elevato importanti manifestazioni di disturbi comportamentali | Reparto e giardino sensoriale protetti, rapporto ospiti/curanti alto. Ambiente protesico. | Gentle Care Carpe Diem |
Camelia
Camelia è un reparto con camere singole collocate nella parte di recente costruzione occupate da ospiti con problemi fisici e cognitivi di lieve entità. Nella sua parte ristrutturata vi sono camere doppie nelle quali alloggiano ospiti con grado di dipendenza sia fisica che psichica elevata. In quest’ultima ala la maggioranza degli ospiti presenta un quadro clinico di tipo Alzheimer con livelli diversificati di compromissione cognitiva con o senza problemi di comportamento.
L’impatto della malattia è diverso da persona a persona e le conseguenze sono diverse.
Ogni ospite sviluppa, lungo il procedere della malattia, delle strategie compensatorie, che vanno osservate e descritte in modo da aiutare il malato a mantenere un’autonomia.
La valutazione multidimensionale consente la stesura di un progetto riabilitativo individuale finalizzato a perseguire il conseguimento del miglior livello di autonomia, ritardando il più possibile la dipendenza.
L’ambiente è protesico nel quale vengono proposte attività di animazione (semplici attività manuali, dolly therapy,…) adeguate al target di disturbi cognitivi da gravi a medio-gravi. Esso presenta scenari per la manipolazione di oggetti significativi e la stimolazione dei ricordi oltre a spazi per il relax e il wandering. Camelia è inoltre dotata di un giardino d’inverno il quale permette alla persona di potersi muovere liberamente, con confort e in sicurezza, sia all’interno che all’esterno. Conclude l’offerta terapeutica “OASI” una camera per la stimolazione sensoriale secondo l’approccio Snoezelen.
CENTRO TERAPEUTICO | RECETTIVITÀ | PROFILO DEGLI OSPITI | OFFERTA DI CURA | APPROCCIO FILOSOFIA DI CURA |
3° piano Unità Abitativa Alzheimer “Camelia” | Ala nuova: 6 camere singole; Ala ristrutturata: 8 camere doppie | ALZ compromissione cognitiva elevata; Ala nuova: grado di dipendenza media; Ala ristrutturata: grado di dipendenza elevata ospiti con maggiori necessità di presa a carico | Zona triage. Presa a carico delle polipatologie camera doppia per i soggiorni temporanei, | Validation, Gentlecare |